In questo momento mi trovo a Singapore, il mio orologio da polso segna le 8 meno un quarto, il cellulare che si è aggiornato dal solo sul nuovo fuso segna le due meno un quarto (di notte), quello biologico è talmente fuori fase che sa solo di non avere sonno. Come sia possibile non so visto che la notte l’ho passata in aereo e sarò riuscito a dormire un massimo di 5 ore a più riprese. La cosa strana, è che nonostante tutte queste premesse, il pensiero che mi viene in mente da scrivere riguarda non il viaggio, non l’aereo, non il deserto visto in volo a Dubai né la prima impressione di Singapore. In questa “notte” di insonnia voglio parlare di vertigini, quella che comunemente consideriamo la paura dell’altezza.
Archivio mensile: Maggio 2012
E semm partii
È arrivato il momento, proprio ora mi sto imbarcando per Singapore e sento che la canzone dei Van De Sfroos riassuma esattamente quello che mi sento. Ovviamente i tempi sono cambiati: non sto partendo in nave ma in aereo e non è l’America la destinazione. Però l’idea di fondo è la stessa: qua da noi il futuro è grigio, proviamo quindi ad andare all’altro capo del mondo.
Recensione Kindle Touch
Come promesso, oggi arriva la recensione del Kindle Touch. Preferisco tralasciare i dettagli tecnici, che si possono tranquillamente leggere su Amazon, per concentrarmi sull’esperienza d’uso; come unico dettaglio dico che è la versione senza 3G ma “With Special Offers”, ovvero quella (non ancora disponibile in Italia) che in cambio di un po’ di pubblicità viene venduta scontata.
Alla ricerca di altri mondi
Oggi, tra i feed rss che seguo, mi passa un articolo dal titolo “Eravamo piccoli, ma siamo cresciuti“. Un bell’articolo, dà speranza, quella che mi manca da un po’ troppo tempo. Però, purtroppo, leggendolo mi vengono in mente alcuni punti deboli.
Un mese di blog
Esattamente un mese fa, più o meno a quest’ora, stavo registrando al servizio gratuito di hosting ilbello.com lo spazio per ospitare questo blog. L’idea di aprire un blog era nata per cercare una valvola di sfogo a tutti i pensieri che mi sovraffollano la mente rendendomi la vita di questi ultimi mesi alquanto difficile. Ma molto a lungo il progetto era stato procrastinato per via di dubbi, incertezze e sicuramente carenza di costanza e voglia.
Registrare un dominio era invece il primo passo concreto per la realizzazione dell’idea. Il giorno seguente alla registrazione ricevetti le credenziali d’accesso, quindi prontamente installai wordpress e scrissi il primo articolo di presentazione.